Nel 1406 Guido Torelli ottenne l'investitura di Montechiarugolo dai Visconti e ricostruì completamente il castello poi passato alle dinastie ducali e dal 1806 alla famiglia Marchi, tuttora propietaria.
Posto in situazione strategica, confinante con la strada che porta al Passo del Lagastrello verso la Toscana e la Liguria, ha perso una cerchia di mura ma ha conservato il carattere di luogo ben fortificato nonostante la pianta irregolare.
Oggi è visibile il cammino di ronda ad angoli smussati, coperto da un tetto in legno a capriate, il salone decorato a grottesche, la fila di stanze di abitazione e la splendida loggia con sottili colonne in pietra che reggono il soffitto a travi di legno, quattrocentesco.
Elegante il motivo a losanghe verdi e rosse entro cui sono dipinti lo stemma dei Torelli e quello dei Visconti, che decora la parete e il parapetto.