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ANTONIO ALLEGRI. "il Correggio" |
La sua pittura si fa più attenta al paesaggio e più ricca di colore acquistando in armonia di composizione: Ecce Homo (Londra, National Gallery), Sposalizio mistico di S.Caterina (Parigi, Louvre),Madonna di S.Sebastiano (Dresda), Martirio dei santi Flavia e Placido (Parma, Galleria nazionale). Tra il 1526 e il 1530 esegue gli affreschi della cupola del Duomo di parma. Per Federico Gonzaga esegue la serie di dipinti mitologici sugli amori di Giove:Antiope (Parigi, Louvre),Ganimede,Io (Vienna),Danae (Roma, Galleria Borghese),Leda (Berlino, Musei di Stato), nei quali liberamente si spiega la sua predilezione per forme luminose e fluenti. profonda risulta l'influenza del Correggio sulla pittura dell'Italia settentrionale, e il suo gusto, con motivi e particolarità tecniche, viene ripreso e sviluppato soprattutto dai Carracci e dai loro seguaci. parma ha dedicato al pittore una grande mostra alla Pilotta dal 21 aprile al 28 ottobre 1935. |