![]() Duomo - Archangel Raffaele "Angiol d'or" |
Saint Ilario Award
2004
![]() |
Every year, starting from January 1987, on the occasion of the city's Patronal feast day, "The Saint Ilario Award" is awarded to the citizens:"...who have in some way contributed to improving the life of an individual and of the comunity;and to the raising of the city's prestige.."
(In alphabetical order..) |
2000 | 2001 | 2002 | 2003 | 2004 |
Medaglia
d’oro
della
Città
di
Parma
a Mario
Lanfranchi,
eminente
ed
eclettica
personalità
della
cultura
e
dello
spettacolo,
regista
teatrale,
cinematografico
e
televisivo,
attore
e
sceneggiatore,
tra
i
pionieri
del
mezzo
televisivo
nel
nostro
Paese,
attraverso
il
quale
ha
contribuito
a
riaffermare,
nella
seconda
metà
del
Novecento,
la
larghissima
popolarità
dell’opera
lirica.
Legato
a
Parma
per
tradizione
famigliare
e
per
affetti
personali,
ne
interpreta
e
ne
divulga
il
gusto
e
la
cultura.
Medaglia
d’Oro
della
Città
di
Parma
a Gian
Paolo
Montali:
eccezionale
figura
di
sportivo
ha
rinnovato
una
consolidata
e
riconosciuta
tradizione
della
città
nel
settore
della
pallavolo,
portando
le
compagini
da
lui
dirette
ad
ottenere
i
più
prestigiosi
titoli
e
trofei
in
Italia
e
nel
mondo.
Il
suo
attuale
ruolo
di
allenatore
della
nazionale
italiana
testimonia
l’altissima
considerazione
di
cui
gode
nel
mondo
dello
sport,
illustrando
con
ciò
la
città
di
Parma.
Attestato
di
civica
benemerenza
a Corrado
Marvasi,
imprenditore,
instancabile
animatore
dell’associazionismo
culturale,
ricreativo
e
sportivo,
promotore
d’iniziative
assistenziali
e
benefiche,
generoso
sostenitore
di
compagini
sportive
impegnate
nella
diffusione
dello
sport
tra
i
giovani.
Attestato
di
civica
benemerenza
a
Umberto
Pellegrini,
che
ha
fatto
del
Kartodromo
di
San
Pancrazio,
da
lui
gestito
da
oltre
trentacinque
anni,
un
impianto
sportivo
di
altissimo
livello
tecnico,
che
ha
potuto
ospitare,
tra
l’altro,
campionati
mondiali
di
karting.
Attestato
di
civica
benemerenza
a Graziano
Ravasini,
agricoltore,
erede
e
continuatore,
per
tradizione
famigliare,
della
Fiera
del
Cornazzano,
nata
come
modesta
manifestazione
campestre
nel
1922
e
diventata
nel
corso
dei
decenni,
un
appuntamento
importante
per
la
cultura
e
la
tecnica
agricola
del
territorio
parmense.