La stagionatura rigorosamente naturale, si ottiene attraverso il
sapiente uso dell’inimitabile clima della bassa parmense.
Prima del consumo
CULATELLO DI ZIBELLO DOP
Il Culatello deriva dalla parte più magra di cosce dei selezionatissimi
maiali parmensi.
Infatti se i fredddi inverni, umili e nebbiosi e le estati assolate ed
afose “ che fanno cuocere il cervello in testa alla gente”, come dice
Giovannino Guareschi, sono una maledizione per gli abitanti, per il
Culatello sono l’elemento principale dal quale esso trae
l’inconfondibile profumo ed il suo incomparabile sapore.
Le garanzie di qualità del culatello sono:
è prodotto in quantità limitatissima solo nei mesi freddi dell’anno (da
novembre a febbraio). è stagionato naturalmente in umide cantine per un
periodo mai inferiore a 12 mesi, e arriva stagionatura ultimata a un
peso mai inferiore a 3,5 Kg. è ricavato da selezionatissime cosce di
maiali nostrani.
Per anni è stato un frutto prezioso, per gli abitanti di questa
ristretta zona era un gioiello da gustarsi segretamente o da donare solo
ai migliori come faceva Giuseppe Verdi
E' importante prima del consumo che il culatello sia ben
stagionato; liberato dalle corde, e spazzolato con cura. Privato della
pelle, rifilato perfettamente dal grasso esterno e tagliato a fette
sottili preferibilmente a mano.
Come si conserva
Lo si avvolge in un telo, meglio se di lino, e lo si tiene in un luogo
fresco che non sia il frigorifero perchè ne appiattirebbe il sapore.
Abbinamento con il vino
Il culatello, nella sua magnificenza, sa convivere con personalità di rango,
come con semplici e popolane risorse.
Consigliamo l'elegante e
sbarazzina Malvasia secca,oppure, Fortana d'annata, un vino rosso
amabilmente spumeggiante.
INFORMAZIONI E CURIOSITA'
La Guida gastronomica dell'Espresso ha scelto il Culatello di Zibello del Salumificio Ducale, fra le "eccellenze" dei salumi d'Italia, su 3.000 salumi verificati Il Culatello di Zibello Dop è prodotto (solo 50 mila all'anno) da una ventina di aziende nella zona tipica (bassa parmense) con suini allevati nel nord Italia e nutriti secondo secondo le regole del disciplinare DOP. Vi è anche il Culatello che è prodotto fuori dalla zona tipica. |