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L'Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia, oltre ad essere una bandiera per la cittą nel mondo,
č il simbolo di una tra le cucine italiane universalmente pił amate ed apprezzate.
Nato nei secoli come balsamo medicamentoso ad uso esclusivo di re ed imperatori, entra in cucina come prodotto
d' eccellenza, esalta i sapori ed arricchisce ogni piatto, da quelli pił semplici, le insalate e le verdure al
crudo, alle pietanze pił raffinate, le paste ripiene e le carni.
Tra i mille possibili, il "matrimonio d'amore" pił caro, č senz'altro quello tra l'Aceto Balsamico Tradizionale
ed il Parmigiano-reggiano
Le sue antiche origini in gran parte sconosciute, circondano di mistero "l'aceto pił speciale del mondo".
Il primo antico scritto che se ne occupa risale all'anno 1046, quando l'imperatore di Germania Enrico II,
in viaggio verso Roma per l'incoronazione, fece tappa a Piacenza. Da qui rivolse a Bonifacio, padre della
famosa Contessa Matilde di Canossa, la richiesta di omaggiargli uno speciale aceto che aveva udito farsi colą
perfettissimo.
Dopo l'imprimatur imperiale, per tutto il Rinascimento, l'aceto balsamico compare nelle tavole di re e duchi
, in particolare alla mensa dei duchi d'Este.
IL CONTROLLO DI QUALITA'
Quando l'Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio arriva sulla tavola ha superato non solo un minimo
di dodici anni di invecchiamento in botte, ma anche il rigoroso esame di una Commisssione di esperti assaggiatori
che ne ha analizzato le caretteristiche organolettiche.
Il disciplinare prevede infatti che per ottenere la tipicitą l'Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio
Emilia debba possedere precisi requisiti.
Una apposita commissione formata da cinque assaggiatori, procede all'assaggio dei campioni anonimi e ne giudica
le caratteristiche.
Il giudizio sancisce se il prodotto č idoneo alla commercializzazione oppure, in caso contrario, se deve essere
rimesso nei barili per un ulteriore affinamento.
In seguito a queste procedure vengono assegnati i bollini che portano impresso il marchio del Consorzio
di colorazione diversa (argento, oro) identificativi delle caratteristiche dei prodotti.
Questi criteri rigidi e codificati di controllo offrono al consumatore le massime garanzie di qualitą,
mentre i diversi bollini sono utili per orientarsi nella scelta.
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