STORIE,
ANEDDOTI E BATTUTE |
PERSONAGGI VARI II |
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CICOTU
A Busseto, in una osteria, venne offerta una polpetta ad un certo “Cicottu” che, guardatala, esclamò:
“Polpetta, non ti mangio perché non ti ho guadagnata”.
Lo spirito era forte ma la carne era debole. Prima di sera stabilì un record, ne mangiò 26.
RIZOLI
Rizoli faceva il barbiere e il figlio, che studiava il violino, si allenava nel retro della bottega. Era alle prime armi e aveva solo tanta buona volontà. Un cliente, esasperato dal suono e poco soddisfatto della professionalità del barbiere, gli disse:
“Rizoli, ti a t’ me strass la bärba e to’ fjól al me strasa al cór!”
SANDRONE
Sandrone non aveva mai visto un gelato. Fagiolino lo invitò a comprarne uno da portare a casa alla Polonia. Ne comprò uno, lo pagò, se lo mise in tasca a andò a casa.
Arrivato che fu, disse alla Polonia:
“Polonia a tò portè un bombon nov”
Mise la mano in tasca ma c’era solo il cono vuoto ed era tutto bagnato.
Allora esclamò:
“Boj d’un mond läder. I m’àn robè ‘l bombon e i m’àn pisè in sacosa !
BERTOZZI
Fausto Bertozzi, il noto poeta parmigiano, è anche una miniera di battute. In questo è figlio d’arte. Sua madre, donna intelligente ed arguta diceva:
“I me fjò i an studiè mo i nen miga stupidd”
Ai suoi figli diceva anche:
“Spoziv adesa intant ch’a si stuppid che s’a fi tant a scantèrov a ne v’spozì pu !”
PIERINO BARBIERI
Pierino Barbieri, il noto fisarmonicista scomparso da non molto, era anche un buon poeta dialettale e alcune sue poesie sono veramente bella. Ecco un esempio: