LE BATTUTE
 

P.Giuseppe Viotti, missionario saveriano ormai parecchio anziano, è sempre gioviale e di buon umore e dispensa volentieri pensieri che fanno riflettere conditi con battute o storielle divertenti. Le chiama “vitamina “B” come barzellette.
 

E’ uno specialista nei giochi di parole. Quando il superiore Generale dei saveriani si chiamava p.Marini diceva:

“Noi saveriani siamo tutti sottomarini”.

Sapendo che io amo il dialetto mi disse:

“Sai, Giuseppe che noi missionari, tutte le sere, in Casa Madre, preghiamo in dialetto? “

 Sorpreso e incredulo esclamai :

”Possibile?”

“Certo”, spiegò scandendo meglio le parole:

”Preghiamo, indi a letto”.

Dal momento però che siamo in periodo pasquale, per questo mese, preferisco dare la preferenza alle sue massime semplici ma profonde che egli dispensa con larghezza:

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LE MASSIME
 

“Ha diritto di giudicare solo chi giudica per amare”.

“L’orgoglio muore tre giorni dopo la morte.”

“Contento d’aver taciuto pentito d’aver parlato”.

“Quando fai il bene gettalo in mare, ci penserà il Signore a farlo galleggiare”

“Anche se siamo sporchi Dio ci prende dalla parte pulita.”

“La strada che va dal cuore alla testa è più breve di quella che va dalla testa al cuore”

Raccomanda a tutti di usare la “co.per.ta” (compatire, perdonare, tacere). 

Per l’insonnia suggerisce :

“Se non riuscite a dormire, pregate. il diavolo piuttosto che lasciarvi pregare vi farà dormire”.

Preoccupato per l’indifferenza verso la fede dei parmigiani osserva:

“Troppi parmigiani chiudono per sempre gli occhi senza averli mai aperti.”

Un’altra riflessione per stigmatizzare il fatto che, le attenuanti, le troviamo soltanto per noi stessi:

“Giudichiamo gli altri dai fatti e noi stessi dalle intenzioni.“

E continua:

“Noi ci confrontiamo con i delinquenti e ci gonfiamo. Proviamo a confrontarci con i santi e vedremo quanto siamo piccoli e quanto sia fuori luogo il nostro orgoglio.”

Sostiene anche, riguardo i difetti, che è come se la gente li portasse dietro la schiena. Ognuno vede quelli degli altri.

“Si ammira un quadro ma la stima va al pittore. Si ammira il creato ma la stima va al creatore”

Interessante anche questo “dialogo” in cui l’anima dice al corpo :

“Se tu ascolti me, ci salviamo tutti e due. Se io ascolto solo te, ci perdiamo tutti e due”.

Ricetta per la buona salute. Un giorno, in un ricovero, vide un anziano molto avanti negli anni, allegro e di bell’aspetto. Non dimostrava la sua età. Gliene chiese il motivo. L’anziano gli spiegò che fin da giovane aveva cercato  di seguire i consigli del suo parroco che gli diceva:

“Se vuoi star bene mangia poco e prega molto.”

P. Viotti, da quel consiglio, ha ricavato il motto:

“Quando ti senti giù, mangia meno e prega di più.”

STORIE, ANEDDOTI E BATTUTE