STORIE,
ANEDDOTI E BATTUTE |
LEZIONI
DI
DIALETTO III lezione |
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TERZA
LEZIONE
Vittorio Botti
EVOLUZIONE DELL’ITALIANO
Anno:
1224
–«Cantico
di Frate Sole» (S.Francesco)
«Altissimu,
onnipotente, bon Signore, tue so le laude, la gloria e l’onore e onne
benedictione….»
1285
–Dalla «Vita Nuova di Dante»
«Nove
fiate già appresso lo mio nascimento era tornato lo cielo de la luce quasi a
uno medesimo punto…..»
1344
–Dalla «Fiammetta» di Boccaccio
«Egli
avveniva spesse volte, che essendo (siccome la stagion richiedeva) il tempo
caldissimo, molte altre donne ed io, acciocchè
più agevolmente quello trapassassimo…»
1500
–Dai «Pensieri» di Leonardo
«Reprendi l’amico in segreto e laudalo in palese…..»
EVOLUZIONE DEL DIALETTO
– Da «Il dialetto vivo» di J.Bocchialini
anno
1600
–Conte Pomponio Torelli
(pag. 43)
«Vcherdiv
al me sior Cont
ch’anca
mi dl volt s’a vlis
componer
in lingua parmsana ch’an saiss….»
1698
–Gaspare Bandini
(pag.45)
«Min
val so dir, se viv o mort a son,
chera
sposa Polonia, ò ch’accident !……»
1841
– Da «La scomissa» di Gian Giacomo Mistrali
(pag.51)
«Ridì,
Siora contessa, agh’i rason, ma l’an se scapa, ch’av assicur mi…»
1858
–Da «Una mnéstra savorida» di Domenico Galaverna
(pag.64)
«Quand
Bartlein da Camajocch
el
sposì la Cataretta,
l’invidì
a magnar i gnocch
Péder,
Zvan e la Minghetta…»
(Interessante
l’uso del passato remoto, ormai sostituito col passato prossimo)
Semplificazione della scrittura
Pader
è
Pädor; Vundez èvundoz;
Sinchevèsincov; Lavour è
lavor
Cuseina
è
cuzén’na; Spoeuza èspóza.
Aqua o acua ?
Apparente
semplificazione nella esclusione della «q «.
A
mio parere è meglio «aqua», come usato da quasi tutti i poeti e gli
scrittori, anche perché più vicino alla matrice latina.
Tendenza alla caduta di molte vocali finali
(specie nei nomi maschili)
La
scrittura è in funzione della lettura.
Caratteristica di una lettura corretta (in lingua e in dialetto)
-Semplicità, naturalezza, sentimento
-Assenza di cantilena, di enfasi e di artificiosità
-Rispetto della punteggiatura; pause
-Collegamento tra le parole (es. un-pezzo-di-pane)