Giuseppe Mezzadri
Don Raffaele Dagnino, il
mitico parroco di San Giuseppe, aveva il culto della puntualità alla messa.
Bisognava stare attenti ad andare via prima che la messa fosse completamente
terminata perchè, se si accorgeva della manovra,
bloccava con frasi di questo tipo:
"Marco, quand a ‘t vè al cinema vät fóra prìmma ?".
(Marco, quando vai al cinema esci prima?)
In una occasione, vedendo che dopo l’ ”ite missa est”, molte persone cominciarono ad uscire in fretta,
disse: “Ho detto ite missa est,
cioè che la messa è finita. O’ miga ditt ch’è drè crolär
la céza!” (…non ho detto che sta crollando la chiesa).
La preghiera popolare che segue, della
zona di Soragna, è tratta dalla raccolta di rime
popolari parmensi (Pellagra allegra)
del prof.
Giovanni Petrolini – La Pilotta
edit.
PREGHIERA DELLA MESSA
Ò vist Gezù Crist in su l’altèri
sun pecatur n’ò mai savi l’urèri,
Dio sun gnì cun
tanta riverénsa
Dio duném
La Vostra penitenza me la doneresti
I miei peccati me li perdoneresti.
Gesù figliol di Maria
siete composto nell'anima mia.
Quanto penso al Vostro amore
tutto tremo di dolore:
di dolore vorrei tremare
mi vorrei comunicare
e con gli occhi in simma al Cielo
e la mente delicata
Dio descälsa i miei peccati.
(descälsa significa toglimi)
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