LUNARIO PARMIGIANO
1859 - UN MILIONE DI FUCILI PER GARIBALDI
[… la Direzione del fondo per
“il milione di fucili per Garibaldi”
invita tutti gli individui, le Rappresentanze di Municipi, di
Associazioni, di Giornali, ecc., che si fossero spontaneamente incaricati, o
fossero stati delegati a collettare pel fondo dei
fucili promosso dal generale Garibaldi, a voler dare conto, nel termine più
sollecito, dei risultati del proprio intervento, a trasmetterle tutte le somme
sin qui incassate, e a dichiararle quelle promesse. La Direzione istessa prende impegno dal canto suo, di pubblicare una
precisa statistica di tutte le somme che le verrà
fatto di introitare, per modo che, ogni offerente potrà rilevarne l’esattezza;
ed in seguito renderà del pari di pubblica ragione le erogazioni tutte, quali
mano mano si verificheranno, sempre ed unicamente a
dettame e sopra ordine espresso dell' illustre Generale promotore.
La Direzione è fidente di
vedersi francamente ed alacremente secondata. Milano,
9 dicembre 1859 Enrico
Besana – Giuseppe Finzi
(da La Val Baganza nell’unificazione d’Italia – P.Bonardi)
NOSTALGIJ PRAMZÀNI
È cólpa mejja se ‘l pensér
al còrra da ch’ l ‘Angiolén
ch’l’ é insìmma ala me tòrra?
Mo co cónta, ragas, viazär p’r al cél! A v’al diggh
mi… ansón’na coza è pu bón’na ‘dla vostra Pärma.
Coza gh’é ‘d pu
bél? Dzil vuätor che quand si ai Bacanè
an vdì l’óra e ‘l momént ‘d tornär indrè.
CORREGGIO E MICHELANGELO
“E il Correggio
? Grandioso talvolta come Michelangelo, con la differenza che i Profeti e gli
Apostoli del Correggio li amo, quelli di Michelangelo
mi fanno paura”.
(Giuseppe Verdi)
NINETTO
Ninetto era nato e viveva nel quartiere Saffi.
Persona semplice, mite e gentile amava fare scherzi, anche se eran sempre gli stessi. Tutti lo conoscevano e gli volevan bene con la sola
eccezione di qualche sciocco, categoria questa che non manca mai di
rappresentanti, che ricambiava i suoi scherzi ingenui con altri di cattivo
gusto. Quando era al verde andava a sedersi da Giorgio
il barbiere di borgo Delle Colonne. Al primo cliente che aveva fretta offriva il proprio posto in cambio di un bicchiere. I
clienti del barbiere, anche se lo conoscevano bene, di solito, stavano al
gioco. (G.Me.)
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