Medaglia d’Oro della Città di Parma ad Odoardo Amoretti, armatore, che ha illustrato la nostra Città in un settore d’attività non consueto per l’Imprenditoria parmense nel quale, insieme con i suoi famigliari, ha saputo trasfondere i valori d’onestà, laboriosità e lungimiranza propri della nostra gente. Una flotta di quattordici grandi navi, battenti idealmente la bandiera di Parma, solca oggi i mari di tutto il mondo.

Medaglia d’Oro della Città di Parma a Renato Casappa, Imprenditore, che ha saputo sviluppare l’azienda di famiglia fino a collocarla stabilmente tra le prime del mondo in un settore ad alto contenuto innovativo. Renato Casappa ha inoltre impegnato la sua esperienza imprenditoriale per lo sviluppo di attività di ricerca e innovazione, esempio dello spirito imprenditoriale della città.

Medaglia d’oro della Città di Parma ad Aldo Costa, Ingegnere meccanico, da anni tra i maggiori esperti al mondo nella progettazione e nello sviluppo di modelli di auto che si sono affermati nei campionati di Formula Uno. In tal modo, Aldo Costa ha associato il nome di Parma ad uno dei simboli più prestigiosi della creatività italiana nel campo dell’industria e dell’innovazione tecnologica.

Medaglia d’Oro della Città di Parma alla Fabbriceria del Duomo, che da secoli cura l’amministrazione e la manutenzione della Cattedrale. Alla Fabbriceria la Città riconosce il merito di aver magnificamente conservato ed arricchito la Basilica che costituisce, oltre ad un bene artistico inestimabile, il cuore religioso della nostra Comunità, portandola a celebrare in maniera splendida, con il fondamentale lavoro del presidente Gualtiero Savazzini, il novecentesimo anniversario della fondazione.

Medaglia d’oro della Città di Parma a Michele Pertusi, artista lirico d’altissimo valore, cresciuto alla scuola d’illustri maestri e affermatosi in giovanissima età come uno dei maggiori interpreti dei ruoli di basso nel melodramma italiano ed europeo. Michele Pertusi continua la tradizione dei grandi cantanti che, nei decenni, hanno riconfermato a Parma, la città di Verdi, Paganini e Toscanini, il ruolo di capitale della musica.

ATTESTATI DI CIVICA BENEMERENZA

Attestato di civica benemerenza all’Associazione “Per ricominciare”, che impegna i propri volontari nel difficile compito del recupero dei detenuti, assistendoli sia durante la detenzione, sia nel successivo percorso di reinserimento e fornendo ai famigliari l’aiuto necessario a favorire il mantenimento dei legami affettivi. 

Attestato di civica benemerenza all’Associazione “Boys Parma” i cui aderenti da trent’anni supportano, con immutato entusiasmo, la maggiore squadra di calcio cittadina, fornendo a molti giovani un punto d’aggregazione. Un esempio di passione sportiva leale e di impegno anche in diverse iniziative di solidarietà e beneficenza.  

Attestato di civica benemerenza ad Alberto Broggi, illustre docente d’Ingegneria presso la nostra Università, positivo esempio per molti giovani per l’impegno e i successi ottenuti nel campo della ricerca e della tecnologia applicata, che gli hanno valso importanti riconoscimenti a livello scientifico internazionale.

Attestato di civica benemerenza a Paola Montagnani, attivissima promotrice d’importanti iniziative di solidarietà sociale, tra le quali l’Associazione italiana Malati di Alzheimer e “Parma per la vita”, di cui è fondatrice e Presidente nel sostenere la formazione di medici africani presso la nostra Università.

Attestato di civica benemerenza ad Orazio Zanni, per l’impegno espresso nel campo dell’Associazionismo e del volontariato, come socio fondatore e Presidente del Circolo Polisportivo Inzani, Associazione benemerita per la diffusione della pratica sportiva tra i giovani e per molteplici iniziative di solidarietà sociale.